
Per l’editing utiliziamo Avid, Final Cut, Adobe in base al tipo di materiale in arrivo. Nella finalizzazione, che fino a circa un anno fa era realizzata con Avid DS, ora è stato scelto un sistema Smoke per Mac.
Nelle tre sale di montaggio video sono presenti suite indipendenti separate, affiancate da una piccola cabina di registrazione audio dove prevalentemente si lavora per la pubblicità e un’altra stazione in cui viene effettuata la finalizzazione. La struttura è completata da una sala macchine dove è contenuto lo storage condiviso per tutte le sale di montaggio, Unity di Avid che consente di aprire lo stesso progetto su più macchine dello stesso marchio ma viene comunque considerato come buon server per seguire altre workstation, dato che è molto configurabile.
“In genere tendiamo a dividere e condividere il lavoro sulle diverse suite, dato che ci avvaliamo di diverse competenze e che per noi è abbastanza difficile completare un lavoro su una sola macchina.
Nella nostra struttura è presente anche un da Vinci Resolve utile per la color correction che in parte effettuiamo all’interno della struttura e in parte all’esterno, a seconda delle richieste del cliente. Il mio parere è che, al contrario di quanto avveniva in passato dove erano necessarie apparecchiature estremamente costose come gli scanner di cui soltanto alcune strutture erano dotate, oggi qualsiasi post produzione ha in casa apparati che sono più che sufficienti per riuscire a realizzare correzione colore di altissimo livello. Poi secondo me anche le competenze di grading sono oggi piuttosto diffuse e sono più che sufficienti per quello che richiede il quotidiano mercato della pubblicità in televisione.”